A partire dalla sua fondazione, nel 1824, il Museo Egizio ha avuto sede all’interno di un palazzo – denominato “Collegio dei Nobili” – costruito su disegno di Michelangelo Garove dal 1679, in cui furono esposte le prime antichità, della collezione Drovetti. L’edificio fu ampliato e adeguato alla nuova destinazione d’uso nella seconda metà dell’800.
Tra il 2012 e il 2015, grazie anche a un finanziamento a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, la sede del Museo ha vissuto una nuova trasformazione, una imponente opera di rifunzionalizzazione che ne ha trasformato gli spazi e ripensato la disposizione della collezione: le superfici all’interno dell’ex Collegio dei Nobili si sono inoltre arricchite di un ulteriore e significativo ampliamento del percorso espositivo.

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